La Valle Pesio, che prende il nome dal torrente Pesio che la attraversa, è una valle verde, viva, che lascerà senza fiato i visitatori.
Non si può parlare della Valle Pesio senza pensare alla Certosa di Santa Maria, da tutti conosciuta come Certosa di Pesio. I monaci certosini per i loro conventi cercavano luoghi nascosti che dovevano rappresentare per la popolazione un rifugio spirituale e un esempio di operatività. In alcuni tratti pare di essere ancora fermi a quel tempo con una natura dal fascino potente e incontaminata e anche nell’operatività della valle che nei secoli ha ospitato storici opifici, una vetreria e una storica fabbrica di ceramiche. A ben vedere il piccolo artigianato è ancora presente in valle con tante piccole imprese a dimostrazione che l’eredità dei monaci certosini e stata nei secoli ben raccolta e sviluppata. A vegliare sulla Valle Pesio, c'è l'imponente forma "bifida" della Bisalta, in dialetto Besimauda, la montagna cara a tutti i cuneesi, alle cui pendici si sviluppano interessanti aziende legate alla gastronomia, prime tra tutte allevamenti e macellerie di altissimo livello..