Studio Potter è nato a San Lorenzo di Peveragno
nel 1983 dall’incontro - lavorativo e affettivo - tra
Adriano Antoniacomi e Laura Novarino.
Adriano, cuneese, classe 1946, ha appreso l’arte
della lavorazione della ceramica a oltre 16mila
chilometri di distanza dalla terra natia, durante
una permanenza in Nuova Zelanda sul finire degli
Anni ’70. In quel periodo, Adriano si mantiene
producendo ceramiche “country” cotte sia in un
forno a gasolio che in uno a legna.
Tornato in patria, crea Studio Potter, assieme a
Laura Novarino, che diventa non solo collega
lavorativa, ma compagna di vita. Ancora oggi,
Laura e Adriano lavorano insieme, gestendo “in
famiglia” il loro laboratorio. Ma, come amano
specificare, “dividendosi responsabilità e,
soprattutto, lavorando in modo indipendente i
singoli pezzi”.
Solo così, dicono, possono “infondere” alle
loro produzioni un po’ della loro personalità,
proiettando nei manufatti qualcosa di loro stessi.
Laura e Adriano vivono circondati dai loro vasi,
tutti pezzi unici, tutti con un segno distintivo.
“Facendo girare il nostro tornio” - spiegano
- “abbiamo contribuito a creare comunità di
persone che condividono l’uso degli oggetti nati
dalle nostre mani”.
Studio Potter è nato a San Lorenzo di Peveragno
nel 1983 dall’incontro - lavorativo e affettivo - tra
Adriano Antoniacomi e Laura Novarino.
Adriano, cuneese, classe 1946, ha appreso l’arte
della lavorazione della ceramica a oltre 16mila
chilometri di distanza dalla terra natia, durante
una permanenza in Nuova Zelanda sul finire degli
Anni ’70.