L’azienda Pastorelli di Roccaforte Mondovì produce
artigianalmente prosciutto crudo in modo esclusivo.
Un prodotto unico, di nicchia, che affonda le radici nella
tradizione locale.
La storia racconta che il primo prosciutto crudo di
Roccaforte Mondovì nacque alla fine del 1800 dalle
sapienti mani di Antonio Cerri, dell’omonima ditta
“Premiata Salumeria Cerri”.
Affinata la lavorazione, si cominciò a produrre ottimi
“presciutti”, così erano chiamati allora, utilizzando
soltanto cosce di suini, allevati e macellati in provincia
km zero. Elio Pastorelli, recuperate le antiche metodiche
produttive che prevedevano ad esempio la salatura
delle cosce in vasca, ha impostato un particolare sistema
di lavorazione della carne suina attraverso il quale è
possibile garantire al consumatore qualità e salubrità del
prodotto finale.
La fase più importante nella preparazione del presciutto
Pastorelli è la salatura, un passaggio determinante per la
definizione del sapore.
Il presciutto deve stare a riposo per 120 giorni.
In questo periodo assorbe il sale ed espelle l’umidità
in eccesso. Si passa poi alla stagionatura, che dura non
meno di 14 mesi.
Quando il presciutto Pastorelli arriva nelle migliori
botteghe di prodotti tipici, salumerie e macellerie porta
con sé, oltre ai profumi e sapori delle Valle Ellero,
la garanzia di tracciabilità del suino dalla nascita al
prodotto finito.
L’azienda Pastorelli di Roccaforte Mondovì produce
artigianalmente prosciutto crudo in modo esclusivo.
Un prodotto unico, di nicchia, che affonda le radici nella
tradizione locale.
La storia racconta che il primo prosciutto crudo di
Roccaforte Mondovì nacque alla fine del 1800 dalle
sapienti mani di Antonio Cerri, dell’omonima ditta
“Premiata Salumeria Cerri”.
Il Prosciutto Crudo di Elio Pastorelli ha un gusto delicato che piace ai bambini.