Storico locale della ristorazione in Caraglio, all’imbocco
della Valle Grana, “Il Portichetto” si dispiega al piano
terra di una graziosa palazzina ottocentesca su due
livelli, conservatasi intatta nella sua struttura originaria
con loggiato e porticato ad arcate. Nato come trattoria
della pace a cavallo delle due guerre, dal 2008 è gestito da
due amici, Eugenio Manzone e Ivo Giordano.
Il primo chef di grande professionalità, il secondo
curatore del servizio in sala con una lunga esperienza nel
settore. La selezione dei piatti de Il Portichetto è ispirata
sempre all’impiego di materie prime di assoluta qualità,
principalmente di provenienza locale e di stagione, per
una cucina della tradizione che non disdegna incursioni
nella modernità, rivisitazioni ed ardite sperimentazioni.
È così che rinomate eccellenze quali il formaggio
Castelmagno, o misconosciute produzioni di nicchia
come la carne di Angus, razza bovina di origine scozzese
allevata allo stato brado in Valle Grana, o il tartufo
nero di Montemale trovano al Portichetto adeguata
valorizzazione, accanto ad antiche varietà di frutta e di
verdura locali, come le pere Madernassa ed i Martin Sec,
o le patate di Valgrana, tuttora presenti nelle coltivazioni,
per lo più ad andamento biologico e biodinamico
della zona. Biologiche anche le farine utilizzate per la
preparazione delle diverse tipologie di pasta e di pane,
confezionati direttamente dallo chef.
Storico locale della ristorazione in Caraglio, all’imbocco
della Valle Grana, “Il Portichetto” si dispiega al piano
terra di una graziosa palazzina ottocentesca su due
livelli, conservatasi intatta nella sua struttura originaria
con loggiato e porticato ad arcate. Nato come trattoria
della pace a cavallo delle due guerre, dal 2008 è gestito da
due amici, Eugenio Manzone e Ivo Giordano.