Inaspettata e sorprendente. Questi possono essere gli aggettivi giusti per descrivere la produzione vitivinicola del territorio delle valli cuneesi che vantano ben due denominazioni di origine.
Le Langhe Monregalesi fanno parte della DOCG Dogliani in cui regna sovrano il vitigno del Dolcetto, così caro alla tradizione rurale di queste colline. Il vino da pasto per eccellenza che non poteva mancare sul tavolo di chi dedicava la propria esistenza alla cura della terra. Ai piedi del Monviso, il re di Pietra, nascono i vini delle Colline Saluzzesi che vantano due vitigni autoctoni: il Pelaverga e il Quagliano. Si tratta di due rarità che vale la pena conoscere: pochi viticoltori che dedicano lavoro e passione a uve che hanno molto da raccontare in fatto di gusto e storia. Di fianco al più tradizionale vino, da qualche anno la birra artigianale si è ricavata uno spazio di tutto rispetto. Un modo di intenderla tutto italiano che ha preso le mosse proprio dal territorio cuneese, grazie all’intuizione di Teo Musso, fondatore del Birrificio Baladin. Sempre più numerosi e sempre più di alto livello sono gli artigiani legati ai microbirrifici che esportano in tutto il mondo profumi e tradizioni attraverso luppoli e malti.