Le montagne che incorniciano il cuneese sono da sempre un bacino di grandi sorprese. La purezza dell’aria, l’altitudine e la natura incontaminata sono l’habitat ideale per l’infinita varietà di erbe officinali che crescono spontaneamente. Per secoli hanno rappresentato l’unico mezzo per curare uomini e animali, usate con una sapienza antica di secoli.
Non deve quindi stupire se negli ultimi anni sono sempre più numerose le aziende che hanno iniziato a lavorare con le piante officinali, siano esse quelle spontanee che si trovano in natura, siano quelle coltivate. Dall’antesignana coltivazione di lavanda della Valle Stura, il mondo dell’erboristeria locale si è fortemente evoluto anche attraverso l’utilizzo dell’agricoltura biologica e biodinamica. La richiesta è sempre più alta e gli impieghi più svariati, legati al mondo della fitoterapia, a quello della liquoreria, alla produzione di tisane, oppure alle spezie da cucina, come le nuove coltivazioni di zafferano, sempre più presente nelle valli cuneesi.